Torta Cava Grado

Ingredienti e tecnica

La premessa è che i dolci sono da sempre il biglietto da visita del ristorante, che è anche bar e caffetteria a tutte le ore del giorno. La vetrina dei dolci è il paradiso, un attentato alla linea, la gioia dei golosi, ad ognuno la sua prospettiva. Torte di estrazione partenopea e non solo. Cava Grado richiama il Paris-Brest francese. Troneggia sontuosa e svetta con nobiltà sulle altre. Pasta choux, quella dei bignè, crema diplomatica e mandorle tostate. Il tutto, nella sua ammaliante irregolarità paragonabile alla roccia isolana che presta il nome a questa torta. Esperienza da non perdere.

Valore

Piazzetta di Sant’Angelo, atmosfera carica di fascino, sorniona e rigenerante. Il ristorante sa essere informale, pur emanando una sensazione di eleganza. Il pregio è ovunque, non crea soggezione, piuttosto calda ospitalità. A tutte le ore del giorno. Da decenni è punto di riferimento per i golosi, è impossibile non menzionare la vetrina delle torte, non solo partenopee. Del resto, tutto ebbe inizio negli anni ‘50, con la prima generazione che decise di ristorare i turisti tedeschi amanti della pausa dolce pomeridiana. Dai dolci alla cucina, con fluidità e coerenza, correndo sugli stessi binari qualitativi che sono il simbolo di questa famiglia.

Piatto recensito sul magazine Ischianews di Ottobre 2019