Aperto nel 1946 da un americano che, innamoratosi di Forio, ivi decise di stabilirsi. All'epoca Forio era frequentata da molti artisti che in questo ristorante si ritrovavano per potersi rilassare e gustare dei buoni piatti.
Nel 1997 il Saturnino viene rilevato da Ciro e Stefania, i quali ristrutturano tutto l'interno del ristorante, e iniziano ad impostare una carta dei vini Campani e poi con un menù di poche portate dove il pesce selvaggio sempre fresco fa da padrone.
Il locale si specchia nella rada dei diportisti del porto Foriano. Pochi tavoli e simpatia dei titolari. Un menù degustazione (a base di pesce) e una cucina che punta alla qualità.

» Alcuni piatti che potrete gustare al Saturnino

Il menu varia in base al pescato della giornata ed al periodo dell'anno.
Tra gli antipasti: crudo di ricciola con riso basmati, tortino di alici con cianfottina di zucchine e melanzane, calamaretti farciti di gamberi.
I primi piatti: taccole con totani e basilico, pennoni rigati al ragù di palamita, passata di fagioli del pescatore.
I secondi piatti: filetto di coccio in acqua pazza con patate capperi e olive, mazzancolle e seppie con piselli.
Tra i dolci, buoni, una caprese mignon rivisitata, una crostatina alla crema di limoni, pastierina e babà mignon.

» Posizione del Ristorante il Saturnino

Affacciato sul porto di Forio, in pieno centro storico, a cinquanta metri dal famoso Torrione e dall'imbarco aliscafi per Napoli e Ventotene.