A 480 mt sul livello del mare, l'aria si mantiene fresca anche nelle più calde ed umide giornate estive, un ambiente rustico ed accogliente a pochi metri dalle vette più alte dell'isola, personale molto cordiale.
Ingredienti e tecnica
Cottura millimetrica per la pasta, riempita con il ragù che presta il nome al piatto. Manzo, maiale e cipolle. Gusto avvolgente e ancestrale, per i più fortunati, è qualcosa in cui riconoscersi. Sparse, ci sono briciole di tarallo al finocchietto, sono piacevolissime e aggiungono croccantezza, ogni boccone ispira armonia. Coerente con tutto il resto. Classica la ricetta, innovativa la cottura.
Dodici ore, a 72 gradi: cottura lenta, a bassa temperatura, per restituire morbidezza, succulenza e maggiore digeribilità. Gran bell’omaggio ad un pilastro della cucina partenopea.
Valore
Siamo in montagna, Ischia vista dall’alto. Storico punto di riferimento della cucina contadina isolana, oggi il Bracconiere è anche qualcosa in più. Cambio di guardia ai fornelli, nuove idee che avanzano. Saggiamente, si preservano i piatti di famiglia, esaltandoli con tecniche moderne e quell’attenzione estetica che mette in riga i sapori. Il servizio in sala è da sempre confortante. Uguali e diversi, restando profondamente se stessi. Una virata intelligente, per mettere un timbro definitivo nel panorama della ristorazione ischitana. Rapporto qualità-prezzo vincente.